insintonia

Per essere in sintonia con se stessi, con gli altri e con l'ambiente

Tuesday, April 24, 2007

Spiragli di luce




















L'epoca in cui viviamo è caratterizzata da cambiamenti sempre più rapidi, un turbine di avvenimenti che sconcerta questa generazione.
Non siamo mai stati così tanti sulla Terra (circa 6.500.000.000), la pressione sull'ambiente in termini di consumi e di emissioni ha messo in crisi il sistema vivente (GAIA), le immigrazioni di massa coinvolgono sempre più nazioni, il degrado morale investe tutti i settori della vita civile, forse come mai lo è stato in passato.
L'uomo di oggi ha molto più potere di prima, grazie agli straordinari e velocisssimi sviluppi della scienza e della tecnologia, ma se non si evolve altrettanto rapidamente a livello morale, mentale e spirituale, sorgono immani problemi di gestione.
Siamo al picco di produzione petrolifera, al picco di produzione agricola mondiale e sono alle porte i problemi derivanti dall'acqua, bene dell'umanità sempre più scarso, per l'inquinamento delle falde, per lo scioglimento velocissimo dei ghiacciai e per l'aumento dei consumi e della popololazione mondiale.
Eppure tale congiuntura, estremamente preoccupante, è proprio quella che aiuterà l'umanità a prendere consapevolezza della propria unità. Essa è unica e indivisibile e necessita del proprio riconoscimento politico e giuridico.
In questo secolo, o si fa l'unità o scoppieranno guerre per impossessarsi dei giacimenti residui delle risorse.
E' il momento di educare i popoli alla cittadinanza mondiale, di perguire la pace mondiale permanente rimuovendo alla radice le cause dei conflitti.
Le risorse e le materie prime non sono beni delle nazioni che le detengono, ma patrimonio di tutta l'umanità.
Gli uomini trovano il meglio di sè nei momenti peggiori. L'alba viene quando la notte è più buia e la giustizia si manifesta quando l'ingiustizia è più diffusa.
La scarsità di risorse accomuna popoli e persone e fornisce la motivazione per fare salti verso aggregazioni sempre più grandi, in questo caso l'unità del genere umano.
E' tempo di mettere da parte tutto ciò che divide e focalizzare quello che unisce. La sopravvivenza dell'umanità dipende dal raggiungimento dell'unità nel rispetto delle diversità e della giustizia.


Marco Bresci -
www.marcobresci.it

Monday, April 23, 2007

I dirigibili
































I nuovi dirigibili a elio e in fibre di carbonio non sono infiammabili. Possono essere utilizzati per compiti di sorveglianza sul territorio, come avvistamento incendi, discariche abusive, code sulla rete stradale, nonchè per trasportare merci, oppure per turismo o ricerche meteorogiche.


E' un mezzo più lento, rispetto a aeri ed elicotteri, ma sicuramente molto meno inquinante. Per salire o abbassassarsi si sfrutta la proprietà del'elio che è più leggero dell'aria e quindi non ci sono emissioni. Per gli spostamenti in quota sono sufficienti piccoli motori a elica.

Sul sito www.dirigibili-archimede.it/ è possibile trovare tutto quello che interessa su questi straordinari veivoli.

Marco Bresci - www.marcobresci.it

Sunday, April 22, 2007

Risparmiare energia significa inquinare meno
















Il processo dei cambiamenti climatici e del deterioramento ambientale è sotto gli occhi di tutti i cittadini del mondo, essendo fenomeni universali.
Con l'educazione e l'esempio personale nel vivere quotidiano si possono ridurre l'impronta ecologica e le tracce di degrado.
Quante volte si potrebbe fare a meno di usare l'auto per gli spostamenti giornalieri, utilizzando le proprie gambe, la bicicletta o il mezzo pubblico?
Quando si deve cambiare auto, perchè non scegliere quella che consuma meno e quindi quella che inquina meno?
In casa o in ufficio, spesso si regola il termostato a temperature troppo alte, il nostro organismo può vivere benissimo a 16-17° gradi centigradi. Ogni grado in più si conquista con uno spreco di energia che produce anidride carbonica e altre emissioni.
Quando si va a fare la spesa, ci si accorge facilmente che spesso almeno la metà è costituita da pacchi, carta, vaschette, sacchetti di plastica, ecc... I rifiuti, e quindi le discariche, si riducono abbattendo l'utilizzo della plastica, di vaschette di PVC, evitando in questo modo di mangiare con piatti, bicchieri e posate di plastica.
Tutti si dicono ambientalisti e pacifisti, eppure il degrado aumenta e si continuano a fabbricare armi. C'è coerenza fra il dire e il fare?

Marco Bresci - www.marcobresci.it



Foto: auto a pedali.




Wednesday, April 18, 2007

Piantare alberi















I problemi ambientali sono grandi e sotto gli occhi di tutti, tuttavia ogni individuo può fare qualcosa e tante gocce fanno un oceano. L'esempio e l'impegno personale, come pulire boschi, argini di fiumi o giardini, attira l'emulazione di altri.

Una sfida è ridurre i propri consumi, cercando di eliminare gli sprechi, il superfluo, l'acquisto di oggetti usa e getta, riscoprendo l'arte di accontentarsi.

La natura è parte di noi, è la nostra madre,
merita attenzione e rispetto.

L'inquinamento si contrasta riducendo le fonti di emissione e incrementando le superfici verdi e boschive. In città le strade dovrebbero essere alberate, per offrire refrigerio nei mesi estivi e per purificare l'aria (le piante sono fitodepuratrici dell'aria, dell'acqua e del suolo). Si deve limitare il consumo di territorio, sempre più cementificato e asfaltato, per non compromettere lo spazio verde pro-capite.

I boschi sono patrimonio di tutta l'umanità, gli alberi secolari sono da salvaguardare e proteggere.

Il clima sta cambiando non solo per l'aumento dei gas che amentano l'effetto serra, ma anche per la distruzione delle foreste e per gli incendi.

Ognuno potrebbe fare la lista di quante iniziative potrebbe intraprendere nella vita quotiana per rispettare l'ambiente e le nuove generazioni.

Marco Bresci - www.marcobresci.it

Tuesday, April 17, 2007

Un computer a ogni bambino dei paesi poveri

















L’idea è regalare a ogni ragazzino del mondo un PC per far uscire dalla povertà, dall’ignoranza, dall’isolamento tutti i bambini del mondo.

Un miliardo di bambini per 100 $ a PC: la stima è di 100 miliardi di dollari, meno della metà della spesa di 235 miliardi di dollari per sostituire i nuovi caccia della NATO.


Nicholas Negroponte e altri ricercatori del Media Lab del MIT (Massachusetts Institute of Technology) hanno realizzato un prototipo di portatile, resistente ed economico, da distribuire a tutti i bambini poveri del mondo.


Il PC dovrebbe avere un consistente archivio di libri (biblioteca virtuale) ed essere in grado di connettersi con il resto del mondo tramite accesso wireless.


Il microprocessore interno (CPU) e la RAM funzioneranno anche se il PC sarà spento, consentendogli di essere un nodo (router wireless) della rete a maglia.


La memoria è allo stato solido. La ricarica avviene con forza umana. (1)


È sicuramente un progetto molto interessante.


Marco Bresciwww.marcobresci.it




(1) Cfr. “Un portatile per tutti, o quasi”, Technology Review, marzo – aprile 2007.

Monday, April 16, 2007

Pellegrinaggio in Terra Santa


Il suolo della Terra Santa è sacro per i credenti di quattro religioni: ebrei, cristiani, musulmani e bahà'ì. Pregare, leggere e meditare alle sacre tombe o sui luoghi dove hanno vissuto i Messaggeri di Dio è un'esperienza preziosa.

Quando ci si avvicina in silenzio e in spirito di preghiera a questi luoghi, si avvertono sensazioni particolari, come se il silenzio "parlasse" alla propria anima.

Ponendosi in una condizione di "ascolto" si riapre quel canale fra il Creatore e le creature.

Quando si recitano preghiere è la creatura che si rivolge a Dio. Quando si leggono testi sacri delle varie religioni esistenti è Dio che parla alle sue creature.


Ciò si può fare ovunque nel mondo e in qualsiasi condizione, tuttavia in Terra Santa è come ritornare alle proprie origini, riscoprire e soddisfare le esigenze del proprio habitat interiore, l'anima.

C'è necessità di riflettere sulla sua realtà, sugli scopi della vita, per utilizzare al meglio il breve spazio temporale sulla nostra bioastronave, la Terra.

I Messaggeri di Dio indicano la via, la strada che ogni individuo deve percorrere per la propria realizzazione.


Auguro che questa esperienza possa essere patrimonio di tutti.

Marco Bresci - www.marcobresci.it