insintonia

Per essere in sintonia con se stessi, con gli altri e con l'ambiente

Wednesday, October 11, 2006

Energia e costo della vita


















Il costo della vita è dato quasi al 99% da quello dell'energia. Energia per muoversi, per riscaldarsi, per raffreddare case e ambienti di lavoro, per alimentarsi, per produrre elettricità.

E' difficile scorporare il costo dell'energia.

Per riscaldarci paghiamo il costo del metano, il costo del gestore che lo distribuisce, il costo della manutenzione della caldaia. Se il riscaldamento è a kerosene, gasolio, GPL il discorso è simile.

Per il raffreddamento di case, uffici, supermercati e aziende si paga la corrente elettrica dei condizionatori.

Per muoverci con il veicolo privato paghiamo il costo del carburante (benzina, gasolio, metano, GPL) il costo di acquisto e di manutenzione dell'auto, dell'assicurazione, dei pedaggi, ecc... Se ci spostiamo con il mezzo di trasporto pubblico si paga il combustibile o l'energia elettrica (filobus, metropolitane, treni), il costo del personale. Il personale per vivere ha bisogno di energia, per cui è difficile scorporare il costo dell'energia.

Per avere energia elettrica paghiamo il gestore che la distribuisce e che ci rifornisce.

Per l'alimentazione paghiamo il costo degli operatori (agricoltori, trasportatori e distributori che hanno necessità di energia), il costo dei combustibili dei trattori e dei mezzi di locomozione, il costo dell'elettricità per gli impianti frigoriferi, il costo dei concimi e dei pesticidi (derivati dal petrolio), ecc... Tutte le piante hanno necessità di energia luminosa per la fotosintesi, calore, acqua, nutrimento per crescere, ecc...

Per la salute paghiamo farmaci, assistenza medica, strutture che hanno necessità di energia.

Da queste semplici considerazioni si evince come il costo della vita dipenda esclusivamente dal costo dell'energia.

E' in atto un colossale sfruttamento dei popoli sull'energia oltre che uno sperpero della stessa di immani dimensioni che aumenta il divario fra ricchi e poveri.

La produzione di energia deve essere libera, purchè non faccia danni alla salute e all'ambiente.

Se ogni popolo raggiungesse l'autosufficienza energetica, tramite il ricorso alle fonti rinnovabili, al risparmio energetico e al riciclaggio, il costo della vita si ridurrebbe drasticamente. Ci sarebbe più tempo libero da dedicare alla famiglia, allo sport, agli hobbies.

E' importante prendere coscienza che tutto quello che spendiamo è per l'energia. Pure la pressione fiscale serve per pagare dipendenti e altri investimenti che richiedono energia...

Il rilancio dell'economia mondiale, il risanamento dell'ambiente, il conseguimento della pace mondiale permanente dipendono dall'abbattimento del costo dell'energia prodotta da fonti rinnovabili.

Ingegneri, tecnici, operatori, ricercatori spendono troppo del loro tempo e della loro intelligenza per leggere e aggiornarsi sulla nuova finanziaria, per studiare il Sole 24-Ore, le novità legislative, ecc... : quanto tempo rimane per inventare nuovi sistemi e scoprire nuove fonti energetiche rinnovabili? Quanti sono veramente dediti alla pura ricerca di cose nuove? Quante energie sono dedicate alla competizione, alla lotta, alla supremazia, alla fabbricazione delle armi anzichè alla progettazione di uno sviluppo globale, equo, sostenibile ed etico?

E' necessaria un'ottimizzazione nell'uso delle risorse umane, che sono
straordinariamente vaste. E' pure necessario applicare principi etici nella ricerca e nella applicazione delle tecnologie, secondo giustizia superando compromessi, parzialità, condizionamenti, ricatti, ecc... Nel costo della vita infatti hanno un grosso peso le speculazioni, gli accaparramenti, le ingiustizie, lo sperpero dell'energia, i conflitti, le spese militari, stili di vita energivori.

I grandi Maestri di Vita con il loro esempio e i loro insegnamenti indicano la via da percorrere per raggiungere un'armonia e una serenità nella gestione degli affari umani e nella società planetaria.

Marco Bresci - www.marcobresci.it